DR3 – 3^ giornata: SAN PIO V – BRESSO BASKET 53-56
La prima squadra fa visita a San Pio V, nel cuore pulsante della metropoli, all’istituto Zaccaria. I padroni di casa, visibilmente più fisici, sin dale prime battute sfruttano la mole di Gavazza (14 alla fine) e la tonicità di Villa (17 alla fine). I bressesi restano aggrappati con 6 punti consecutivi di Vernier su tre rimbalzi offensivi. La fase di studio reciproca fa sì che il primo quarto si chiuda sul 16-16. Le rotazioni da ambo le parti non segnano strappi. Salgono le difese e solo un siluro di Villa sulla sirena del secondo quarto permette a Pio V di superare i 30 punti all’intervallo (32-29). La scossa in spogliatoio sveglia gli ospiti che iniziano a prendere le misure alle bocche da fuoco di via della Commenda (11-12 il terzo parziale) e l’ultimo quarto sancisce il capolavoro difensivo dei bressesi, che concedono 6 canestri su azione nell’intero secondo tempo. La lucidità dalla lunetta di Masseroni regala a Bresso tre lunghezze di vantaggio, prima dell’ultima attentat difesa sul tentativo di pareggio sulla sirena.
Coach Finkelberg esausto a fine gara:
Al termine non sembravi più reggerti in piedi, quanta forza ha richiesto questa vittoria?
Ero esausto! È stata una battaglia dentro e fuori dal campo, con continui strappi d’intensità, con strategie tattiche da elaborare, insieme alla gestione della squadra alla ricerca degli assetti più produttivi per fronteggiare una squadra davvero ostica e molto più fisica di noi. Sono felice che si sia risolta a nostro favore, serva ai ragazzi per prendere coscienza di quanto duramente si dovrà lottare per ottenere risultati.
Nel corso della gara gli ospiti sono andati avanti almeno due volte di 5/6 punti. Come è riuscita la tua squadra a non perdere la bussola?
Devo fare i complimenti ai ragazzi per questo. Con il mio staff tecnico proviamo giorno dopo giorno a rimarcare quanto sia importante mantenere la lucidità, quando le cose vanno bene così come quando sembra vada tutto storto. Insistiamo sull’importanza di ogni singola azione e di quanto il sostegno reciproco sia la benzina per reagire ai momenti critici.
Cosa salvi e cosa bocci della vostra prestazione?
Salvo certamente la crescita difensiva che abbiamo avuto nel secondo tempo, insieme alla maturità con cui abbiamo affrontato alcune situazioni molto complicate, forse eccessivamente fallose. Da rivedere la fluidità offensiva che per ampi tratti della gara ci è mancata, per merito degli avversari e probabilmente anche per incapacità nostra di sfruttare a pieno il potenziale offensvo di cui disponiamo.
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