DR3 – 1^ giornata: BRESSO BASKET – CLAN ’74 54-47

E’ iniziata ufficialmente la stagione agonistica 2024/’25 con il successo  della nostra DR3 vs. Basket Clan74 per 54-47. E’ stato un esordio luci ed ombre, come ovvio che fosse per una squadra praticamente nuova, composta da ragazzi del vivaio che ancora hanno poca esperienza di campionati senior ed altri già più abituati a questi livelli. La gara è stata in equilibrio per oltre 30′, i parziali di 14-12 al 10′,25-25 a metà partita e di 38-37 al 30′ ne sono la dimostrazione pratica. Contro una squadra molto più esperta i ragazzi hanno trovato difficoltà a trovare conclusioni a canestro in transizione o dalla media distanza, meglio hanno fatto da sotto il tabellone offensivo. L’ultimo quarto in cui si è decisa la gara è stata caratterizzata da due ottime reazioni a due tentativi di allungo degli ospiti poi due triple di Amati e Rabbachin hanno spezzato l’equilibrio e il vantaggio è cresciuto fino al +8, 49-41, a 2′ e mezzo dal termine. L’ultimo  tentativo del Clan ’74 di riaprire la partita è stato respinto realizzando alcuni tiri liberi sul loro fallo sistematico. “Mi auguro – dice il Presidente Dallolio – che la vittoria, per niente scontata, sia un’iniezione di fiducia per i ragazzi, che hanno da  lavorare ancora molto per diventare squadra tecnicamente, ma che intanto hanno mostrato un ottimo atteggiamento caratteriale”.

Abbiamo raggiunto coach Finkelberg a fine gara:
Volevate imporre da subito il vostro ritmo. Forse qualcosa non ha girato?
“E’ vero, avremmo voluto da subito correre e provare ad imporre alla gara un ritmo più gagliardo. Merito dei nostri avversari l’avercelo impedito. Oggi non ci è riuscito di sfruttare il gioco in transizione, tuttavia siamo stati bravi a trovare soluzioni alternative”.
Quelle triple nell’ultimo quarto vi hanno permesso di scavare il solco e vincere la gara. E’ questa la vostra arma?
“Hanno avuto un impatto decisivo sul morale e ovviamente sul referto. Tuttavia penso che la vera chiave di volta della gara sia stata la durezza difensiva nei momenti più tesi della partita. Negli ultimi 4 minuti di gioco abbiamo concesso due soli canestri su azione, lì abbiamo di fatto preso coscienza della nostra arma principale”.
Come si sente il coach dopo questa vittoria, soddisfatto?
“Soddisfatto sicuramente per il carattere mostrato nei momenti di difficoltà. Sarà un’annata di crescita emotiva prima che tecnica.
Soddisfatto di aver constatato quanti margini di miglioramento possiamo ancora avere.
Soddisfatto per il numeroso pubblico venuto a sostenerci”.