DR3 – 15^ giornata: BRESSO BASKET – CUSANO 44-45
La Dea bendata presenta il conto ai ragazzi di Bresso, non permettendo loro di ottenere la terza fortunosa vittoria consecutiva allo sprint, sul campo di via Donizetti a Cusano. Si è giocato a Cusano perchè lo Sporting non ha accettato che la gara si giocasse la Domenica, sul campo di gioco in cui Bresso disputa il campionato. Questo però non può essere un alibi per la squadra bressese che sullo stesso campo aveva già vinto agevolmente all’andata, quindi merito ai ragazzi di Sporting e bagno di umiltà per Bresso. La gara inizia in salita per Bresso che è sotto 2-7 a metà quarto, si segna col contagocce da entrambe le parti, ma al 10′ Bresso sorpassa e conduce 12-9. Secondo quarto in cui i ragazzi di coach Finkelberg danno l’impressione di poter incanalare la gara dalla propria parte, ottenendo il massimo vantaggio, 23-14, ma subito perdono il controllo della situazione, subiscono la volonterosa reazione di Sporting e vanno all’intervallo mantenendo il +3, 28-25. Terzo quarto da dimenticare: si ripete per la terza volta consecutiva un black out totale da cui Bresso ricava 4 miseri punti dalla lunetta; così viene premiata la buona volontà degli avversari che al 30′ sono a +5, 32-37. Nell’ultimo quarto l’inerzia della gara sembra essere definitivamente in mano a Sporting,che si porta a +10, finché una reazione più di nervi che tecnico/tattica nei 3′ finali rimette in discussione il risultato. Ma i troppi errori individuali e di squadra questa volta non permettono di completare la rimonta e Bresso esce dal campo meritatamente sconfitta. Bravi i ragazzi di Sporting a crederci sempre, invece pessimo approccio mentale di Bresso che non trova mai un minimo comun denominatore per venire a capo di una partita francamente mal giocata dall’inizio alla fine.
A fine gara coach Finkelberg non usa mezze parole:
Davvero inaspettata questa sconfitta. Come si spiega?
Si spiega con la superficialità, che é una variabile che può facilmente inficiare la qualità di gioco. Oggi tutto é stato fatto con risultati insufficienti. E se alla scarsa esecuzione tattica ci aggiungi delle percentuali di tiro al limite della vergogna, ecco che si spiega facilmente come perdere subendo 45 punti.
Non é la prima volta che vi capita di subire parziali nel terzo periodo. Solo 4 punti segnati, due settimane fa ancora 4 punti in 10′. Sta diventano una cattiva abitudine.
Dobbiamo essere capaci, anche noi staff, di creare quel continuum mentale in grado di tenere tutti sul pezzo alla pausa lunga.
Penultima batte seconda. È questo il campionato che dobbiamo aspettarci sino alla fine?
È da settembre che lo dico: se pensi ci siano partite facili, hai perso in partenza.
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