DR3 – 7^ giornata: BRESSO BASKET – BABY SANTOS 42-56

La capolista imbattuta Baby Santos infligge la prima sconfitta casalinga alla DR3, 56-42 l’esito finale della gara in cui il risultato non è mai stato in discussione. Nonostante la volonterosa ed a tratti efficace prova difensiva, che ha tenuto l’attacco avversario 15 punti sotto la media per partita, il divario tecnico in attacco ha permesso agli ospiti di comandare la gara senza particolari problemi. Bresso parte contratta, fatica a trovare buoni tiri e quando crea difficoltà alla difesa avversaria sbaglia molto dalla lunetta. Così Baby Santos al 10′ è avanti 8-17. Nel secondo quarto la difesa di Bresso concede solo 9 punti agli ospiti, ma non ne approfitta ed il parziale in parità, 9-9, porta al 17-26 dell’intervallo lungo. Al ritorno in campo Bresso produce il massimo sforzo e riduce lo svantaggio al minimo, 31-33, ma crolla nella seconda metà  del quarto e subisce uno 0-11 di parziale che ristabilisce il divario in campo e dà il +13, 44-31 del 30′. Ad inizio ultimo quarto Baby Santos allunga ancora fino al 31-50, poi controlla agevolmente fino al 42-56 del 40′. 

A fine gara un dolceamaro coach Finkelberg:
La squadra non è mai sembrata in grado di vincere questa partita. E’ una giusta lettura?
Anche stasera Baby Santos ha dimostrato di essere squadra di altra categoria. Non mi sorprenderei affatto di vederli ancora lassù a fine stagione. Noi abbiamo provato ad ingabbiare i loro terminali, riuscendoci bene in alcuni momenti, malissimo in altri. Se poi in attacco non fai mai canestro, vuoi per la difesa avversaria, vuoi perchè non abbiamo segnato nemmeno i numerosi tiri liberi tentati, diventa tutto più difficile. Lodo la reazione di inizio terzo quarto, dove ci siamo riportati a -2. Detto ciò, in questo genere di partite, ogni disattenzione viene punita, così come ogni leggerezza in fase realizzativa. Faremo tesoro di quest’esperienza profondamente formativa.
Nonostante la sconfitta, la vostra difesa ha tenuto la capolista a 56 punti, rispetto ai 70 soliti…
Come spesso ripetuto, noi siamo una squadra che non spicca nè per fisicità nè per qualità realizzative. Mentre ci alleniamo per trovare le alchimie, per un gruppo ancora in fase di costruzione, siamo convinti che il solo modo che abbiamo per avere ragione dei nostri avversari sia rendere loro la vita difficile. Averli contenuti sui 56 punti è certamente un buon segnale, che purtroppo non è stato sufficiente per ottenere i due punti.